Premiazione negozi storici di Lombardia
Anche quest'anno Regione Lombardia ha attribuito i riconoscimenti alle insegne con più di 50 anni: sono 132. Rebecchi (Presidente Confesercenti Lombardia): "Contribuiscono all'attrattività di un territorio, vanno tutelate come il patrimonio storico e culturale".
"Le botteghe storiche sono un patrimonio economico, che va tutelato così come quello culturale e storico, perché contribuisce all'attrattività e all'identità di un territorio", l'ha affermato il Presidente di Confesercenti Lombardia Gianni Rebecchi intervenendo alla cerimonia di premiazione dei negozi storici lombardi, che si è tenuta il 13 novembre a Palazzo Lombardia.
Con questa iniziativa, promossa dalla Regione e in particolare dall'Assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Mattinzoli, vengono infatti premiate le insegne commerciali lombarde che hanno raggiunto carattere di storicità superando i 50 anni di attività. Quest'anno sono 132 le attività riconosciute: di queste, 10 hanno ottenuto il titolo superiore di "Negozio o Locale Storico", con il quale si testimonia il particolare radicamento sul territorio.
Insieme a Rebecchi, in rappresentanza della Confesercenti regionale, c'erano Andrea Painini, Presidente di Confesercenti Milano,Luigi Ragno della Ditta Guenzati di Milano, Presidente dell'Associazione Botteghe Storiche di Lombardia, nonché Alessio Merigo e Claudio Cremonesi, rispettivamente Direttore della Confesercenti Lombarda e Segretario delle Botteghe Storiche di Lombardia.
L'evento è stato anche l'occasione per ricordare l'attività dell'associazione, nata proprio quest'anno all'interno della Confesercenti lombarda allo scopo di valorizzare e tutelare le insegne commerciali che presentano carattere di storicità. Botteghe Storiche di Lombardia si è fatta promotrice di una nuova legge regionale, i cui contenuti fondamentali sono stati presentati alcuni mesi fa proprio all'Assessore Mattinzoli, allora appena insediatosi in Giunta.
"Occasioni come la premiazione dei Negozi Storici di Lombardia sono importanti perché ci ricordano l'importanza del nostro patrimonio commerciale storico, fatto di impegno e sacrificio; un punto fermo in un mondo che cambia sempre più rapidamente. Per questo i negozi storici vanno tutelati con interventi mirati e sistematici, al di là del seppure importante riconoscimento formale. Ringraziamo l'Assessore per la sua attenzione al tema e per essersi reso disponibile a un confronto con l'obiettivo di giungere a una nuova legge regionale per le imprese storiche. I punti che abbiamo proposto sono: un sistema di contributi e sgravi fiscali, corsia preferenziale nei bandi di Regione Lombardia dedicati, un preciso vincolo urbanistico-edilizio per "proteggere" le sedi delle attività storiche".