Fine stato d'emergenza Covid-19: cosa cambia per le attività economiche?
Milano, 17.3.2023: Il 31 Marzo terminerà lo “Stato di emergenza Covid-19”e nel corso di Aprile ci sarà un progressivo allentamento delle misure di limitazione alle attività economiche e sociali attualmente previste, che in larga parte saranno superate dal primo Maggio.
Questo è quanto ha annunciato il Governo a margine dell’approvazione di un nuovo Decreto Legge di cui si attende la pubblicazione ma per cui sono state date ampie anticipazioni dal Ministero della salute.
Tra le misure annunciate, a seguire si riportano quelle di maggior rilievo per le attività economiche.
GREEN PASS
il sistema dei lasciapassare verde resterà in vigore fino al primo Maggio, ma già dal primo di Aprile saranno fortemente ridotti sia i luoghi dove è richiesto il green pass base (ottenibile anche con tampone) che quello rafforzato (ottenibile solo da chi si sia sottoposto a tutte le dosi prescritte o sia guarito dal covid secondo le tempistiche previste).
In particolare, fermo restando il venir meno di ogni forma di lascia-passare verde dall’1 Maggio, a seguire le norme in vigore dall’1 al 30 Aprile:
- Non sarà più necessario alcun green pass per consumare cibi o bevande all’aperto presso le attività di somministrazione come bar e ristoranti, nonché per accedere a negozi, strutture ricettive e uffici pubblici, così come ai mezzi di trasporto locale.
- Sarà sufficiente il green pass base per utilizzare i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, per partecipare a concorsi pubblici e corsi di formazione, nonché per accedere ai luoghi di lavoro, anche per i soggetti con più di 50 anni di età (per cui resterà in essere l’obbligo vaccinale con sanzione irrogabile da parte delle forze dell’ordine, ma non più la sospensione dal lavoro, salvo che per personale sanitario e delle RSA, per cui il lasciapassare rafforzato è stato prorogato per tutto il 2022).
- Il green pass rafforzato continuerà a essere necessario per poter consumare al chiuso (salvo che nelle strutture ricettive da parte degli alloggiati, che non avranno bisogno di alcun lasciapassare, così come nelle mense/catering su base contrattuale, dove sarà sufficiente il GP base), piscine, centri natatori, palestre e centri benessere (anche in strutture ricettive), così come sport di squadra e di contatto, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi ,feste comunque denominate, sale gioco/scommesse, bingo e casinò, sale da ballo, discoteche fiere/sagre, partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti nonché alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso, ferma restando la possibilità per il personale dipendente dei contesti considerati di continuare a lavorare col solo green pass base, salvo che si tratti di personale sanitario o delle RSA.
MASCHERINE
Fino al 30 aprile restano obbligatorie al chiuso (salvo eccezione, come nelle sale da ballo/discoteche durante il momento del ballo) e nei luoghi affollati all’aperto, oltre a quando in ogni caso previsto dalle linee guida per le attività economiche (come nei mercati scoperti).
In taluni casi resta peraltro obbligatorio l’uso di mascherine FFP2, come avverrà sui mezzi del trasporto pubblico, nonché per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso, nonché – più in generale – per gli eventi e le competizioni sportive.
SMART WORKING
Prorogato sino alla fine di Giugno la possibilità di disporre più agevolmente lo smart-working per i dipendenti.
ZONE COLORATE
È previsto il superamento delle cosiddette “zone colorate” con conseguente ritorno all’unitarietà nazionale della disciplina anti-covid prevista per il mese di Aprile.
Per ulteriori informazioni contatta la tua sede territoriale di riferimento.