AMBULANTI LOMBARDI: ARRIVA LA CARTA D’ESERCIZIO VIRTUALE, DA SETTEMBRE OBBLIGATORIA ANCHE PER I POSTEGGI ISOLATI
Milano, 16.3.2022 – Regione Lombardia ha definitivamente approvato la nuova disciplina della carta d’esercizio “virtuale”: nuovo formato di visualizzazione del più tradizionale certificato da anni in uso per identificare gli operatori del commercio su area pubblica con autorizzazione rilasciata da un Comune lombardo o che comunque operano su posteggi con concessione pluriennale in mercati, fiere e – dal prossimo Settembre – posteggi isolati della Lombardia.
In concreto, il nuovo formato della carta d’esercizio è stato ideato per favorirne l’uso tramite i moderni telefoni cellulari, omettendo di riportare direttamente la maggior parte delle informazioni di dettaglio che saranno comunque accessibili – assieme a quelle dell’attestazione annuale – scannerizzando il codice bidimensionale QR che da qualche tempo è visibile anche sul “vecchio” certificato cartaceo, che gli operatori potranno continuare a utilizzare, ove lo proferissero.
Particolare attenzione dovrà essere prestata dagli operatori ambulanti che esercitano grazie a concessioni su posteggi isolati della Lombardia: per evitare sanzioni che potranno essere irrogate a partire da Settembre 2022, questi operatori dovranno infatti aggiornare le carte d’esercizio di cui fossero già in possesso ovvero – qualora operassero solo su posteggi isolati – richiedere per la prima volta il rilascio della carta d’esercizio, potendo a tal fine contattare le sedi territoriale Lombarde di ANVA-Confesercenti (clicca qui per i recapiti delle sedi territoriali)..
«Carta d’esercizio e attestazioni sono ormai da parecchi anni strumenti importanti per promuovere la concorrenza leale tra gli operatori del commercio su area pubblica della Lombardia» ha commentato “Franco” Francesco Sacco, Portavoce dell’Associazione Nazionale Venditori Ambulanti ANVA-Confesercenti Lombardia. «Confidiamo che tanto il nuovo formato virtuale, quanto l’estensione della carta d’esercizio ai posteggi isolati, possano favorire controlli più capillari sui territori, che restano imprescindibili per garantire le piene finalità di questi strumenti».